Nell’entroterra ionico su una rupe alta 480 m s.l.m. sorge questo suggestivo centro di grande interesse per il suo patrimonio storico-artistico, per questo definita “Firenze del Sud” o “Città delle cento campane”. La città fu fondata da profughi della vicina Locri fra l’VIII e il IX sec. d.C. e secondo alcuni il nome Kyriake divenne Jerakie e quindi Gerace, mentre per altri la denominazione della città deriva dal greco jerax, cioè sparviero (sotto il cui augurio la città sarebbe stata edificata: si racconta che nel 915 i sopravvissuti ad una terribile incursione saracena a Locri si trasferirono, sotto la guida di uno sparviero, su un’altura e vi fondarono Gerace). Lo stemma comunale rappresenta a tutt’oggi uno sparviero. Fu un centro religioso di rilievo, con la continuità della lingua e del culto greco fino al 1480, e fu sede della diocesi vescovile omonima (solo di recente trasferita a Locri). Scopri il percorso
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